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Caratteristiche dei Metalli Preziosi

Elenchiamo i metalli preziosi comunemente usati in gioielleria: PLATINO, ORO, PALLADIO e ARGENTO.

Una differenza iniziale tra questi vari metalli preziosi è il loro peso specifico. Il peso in grammi per centimetro cubo varia da 21,45 per il platino, a 19,30 per l'oro, a 11,50 per il palladio e a 10,49 per l'argento. Si deduce che lo stesso oggetto avrà un peso diverso a seconda del metallo utilizzato. Va specificato che tali pesi si riferiscono ai metalli allo stato puro. Come abbiamo visto nell'articolo "I Marchi dei Metalli Preziosi", in gioielleria non si utilizzano metalli puri ma legati ad altri. Quindi i pesi specifici varieranno in base al titolo. Un'altra differenza tra questi quattro metalli è data dal colore. Mentre il platino, il palladio e l'argento sono tutti grigi con lievi sfumature tra di loro, l'oro è l'unico che ha un colore giallo. L'oro legato ad altri metalli può assumere tre colorazioni differenti: giallo, rosso e bianco. Il colore varierà leggermente anche in base alla quantità di oro puro; ad esempio, un oro 18 carati avrà un colore più intenso rispetto a un oro 9 carati. I metalli utilizzati per ottenere l'oro giallo sono l'argento e il rame, per l'oro rosso il rame e l'argento, e per l'oro bianco il palladio e l'argento. In gioielleria, l'oro è il metallo prezioso più comunemente usato per diversi motivi. Questo include la possibilità di averlo in tre colori, la sua durezza quando legato a 18 carati, 14 carati e 9 carati, rendendolo perfetto per la lavorazione dei gioielli, l'incastonatura delle pietre e la sua capacità di rimanere inalterato nel tempo. 

Platino: È stato scoperto nel 1736 nell'oro nativo della Colombia. Il suo nome è un diminutivo della parola spagnola "plata" (argento). Nello stato compatto è di colore bianco argenteo, leggermente azzurro. In passato, il platino è stato ampiamente utilizzato in Russia a scopo monetario. Nel 1875, con una lega di platino e iridio, sono stati costruiti i campioni del metro e del chilogrammo dalla Commissione Internazionale dei Pesi e delle Misure che sono conservati a Parigi. Oggi è utilizzato in gioielleria per creare pezzi esclusivi e preziosi. La produzione attuale di platino è stimata intorno a 1300 tonnellate all'anno. 

Oro: È stato storicamente accettato come riserva di valore, mezzo di pagamento e, per lungo tempo, fondamento dei sistemi monetari nazionali e internazionali. È una materia prima per varie produzioni, ha un valore ornamentale ed è quindi un bene di consumo con durata pressoché illimitata. L'oro rimane una componente importante delle riserve ufficiali delle banche centrali e degli organismi monetari internazionali, con l'Unione Europea e i suoi paesi come massimi detentori. Nella lavorazione, Stati Uniti e Giappone sono oggi i principali coniatori di monete ufficiali, mentre l'Italia è il massimo produttore mondiale di gioielleria. La produzione attuale di oro è stimata intorno a 3300 tonnellate all'anno. 

Palladio: È un metallo del gruppo del platino, tenero, duttile, lucente; si trova quasi sempre associato al platino, di colore grigio acciaio con lucentezza metallica; molto raro, si trova quasi sempre in lega con platino e iridio. La produzione attuale di palladio è stimata intorno a 215 tonnellate all'anno. 

Argento: È un metallo bianco lucente impiegato, in genere in lega con rame e oro, nella fabbricazione di oggetti ornamentali, monete, posate e ornamenti per la casa. La produzione mondiale di argento ha superato le 20.000 t. La domanda è principalmente connessa agli utilizzi di tipo industriale (in particolare applicazioni in campo elettrotecnico ed elettronico).

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